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Messaggio di solidarietà internazionalista del KKE al PCV

Cari compagni,

Il KKE esprime i più calorosi e fraterni saluti dei comunisti Greci al 15mo congresso nazionale del PCV.

I nostri partiti hanno sviluppato in tutti questi anni relazioni di cooperazione molto strette e fraterne. Ci siamo trovati insieme negli sforzi per superare le difficoltà, per la ricompattazione teoretica ed ideologica del movimento comunista internazionale, per il rafforzamento dell'orientamento marxista-leninista nei suoi ranghi, per la creazione e la pubblicazione della Rivista Comunista Internazionale.

Abbiamo ingaggiato insieme le battaglie per difendere l'identità comunista dell'IMCWP e per salvaguardare le sue caratteristiche comuniste. Abbiamo dedicato forze significative per lo sviluppo della lotta antimperialista, e solidarietà per rafforzare le organizzazioni antimperialiste internazionali.

Il KKE ha supportato e decisamente supporta il PCV, e la lotta che sta conducendo in condizioni molto difficili e complesse. E' nostra convinzione che il rafforzamento del PCV corrisponda agli interessi immediati e di lungo termine della classe operaia e degli strati popolari poveri del Venezuela ed auguriamo ogni successo al vostro 15mo congresso.

Cari compagni.

In verità, il vostro congresso viene tenuto in un periodo complesso e difficile. La barbarie capitalista, l'intensificazione delle contraddizioni inter-imperialiste, degli antagonismi tra poteri capitalistici ed alleanze pone serie sfide per i comunisti. Il capitalismo nella sua fase imperialista non ha nulla da offrire ai popoli oltre lo sfruttamento, la povertà, le guerre e la miseria.

La via di sviluppo capitalista in tutti i paesi è inevitabilmente accompagnata dalle crisi capitaliste, e queste crisi fanno piazza pulita delle aspettative che avevano le masse popolari che ci potesse essere una linea politica in favore del popolo e che i bisogni dei popoli potessero essere soddisfatti dalle forze della socialdemocrazia, nella forma dei cosiddetti governi progressisti. Lo scoppio della crisi e le necessità del capitale di accrescere il tasso di profitto ha condotto a porre in essere un'offensiva su larga scala contro la classe operaia, per abolire i diritti fondamentali sociali e del lavoro che erano stati conquistati con la lotta delle masse lavoratrici, la lotta di classe.

L'esperienza che ci viene dalla linea politica antipopolare del governo SYRIZA-ANEL in Grecia accentua il ruolo caratteristico della socialdemocrazia che viene supportata dal grande capitale e dalle unioni imperialiste al fine di imporre rigide misure antipopolari.

La classe dominante nel nostro paese utilizza gli sviluppi in Venezuela e più generalmente nell'America Latina per seminare confusione e disorientamento, al fine di offuscare la prospettiva socialista. Comunque, quello che è in crisi non è il socialismo ed il marxismo-leninismo, ma il capitalismo, e le posizioni senza via di uscita del cosiddetto "Socialismo del XXI secolo", il quale opera nella cornice del sistema di sfruttamento.

Noi onoriamo il 100mo anniversario dell'evento storico mondiale della Grande Rivoluzione d'Ottobre e crediamo che quest'anno e gli anni che seguiranno potranno essere utilizzati per la difesa della verità storica, delle conquiste del socialismo e dell'insostituibile contributo dell'URSS nella lotta dei popoli di tutto il mondo.

La lezione della Rivoluzione Socialista d'Ottobre costituisce una solida base per trarre preziose lezioni che rafforzeranno la lotta dei comunisti, del movimento dei lavoratori, per la difesa e l'utilizzazione delle posizioni scientifiche del marxismo-leninismo in opposizione all'ideologia borghese ed all'opportunismo.

Lo studio dell'esperienza della Rivoluzione d'Ottobre può contribuire positivamente, in modo tale che possa iniziare una discussione sostanziale su come il movimento comunista internazionale possa superare le contraddizioni e le difficoltà che sono create dalla strategia dei passi intermedi ereditata dalle ere precedenti. Un passo decisivo in avanti deve essere compiuto perché la strategia del movimento comunista internazionale corrisponda alle caratteristiche della nostra era, un'era di transizione dal capitalismo al socialismo, in cui la lotta per il socialismo deve contrassegnare l'attività quotidiana dei comunisti, l'attività principale volta ad organizzare la lotta della classe operaia con riferimento a tutti i suoi problemi.

Cari compagni.

Il KKE si è sempre risolutamente posto al fianco del PC del Venezuela e continuerà su questa via. Il nostro partito denuncia gli interventi imperialisti ed esprime la sua solidarietà internazionalista con la classe operaia, col popolo del Venezuela e degli altri paesi dell'America Latina. Gli interessi della classe operaia risiedono nel rafforzare la sua lotta contro la classe borghese e le catene del capitalismo, costruendo le alleanze necessarie ad opporsi alla borghesia ed al suo stato, nella lotta per il potere della classe operaia e la costruzione del socialismo-comunismo.

Auguriamo ogni successo al 15mo congresso del PCV.

Il Comitato Centrale del KKE.

 

Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare