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Cortei militanti e di massa contro l'Accordo Tsipras-Zaev, i piani della NATO e il nazionalismo

I lavoratori, i giovani e i pensionati che si sono radunati nelle manifestazioni del KKE giovedì 24 gennaio hanno espresso il loro "NO" all'accordo Tsipras-Zaev, ai piani USA-NATO-UE, all'irredentismo e al nazionalismo, ma anche il loro "SI" all'amicizia, alla solidarietà e alla lotta comune dei popoli.

Il Segretario Generale del Comitato Centrale del KKE Dimitris Koutsoumpas è intervenuto durante la manifestazione ad Atene; immediatamente dopo i manifestanti hanno marciato in corteo verso l'ambasciata americana. Quando la testa del corteo ha raggiunto l'ambasciata, i manifestanti hanno bruciato le bandiere della NATO, degli Stati Uniti e dell'UE.

 

Sotiris Zarianopoulos, rappresentante del KKE al Parlamento europeo e candidato sindaco di Salonicco, ha parlato alla manifestazione a Salonicco, a cui è seguito un corteo verso il consolato americano.
Mobilitazioni simili si sono svolte a Larissa.

 

 

 

Rafforziamo con il KKE l'opposizione del popolo ai disegni imperialisti, alla NATO, all'UE

 

"Siamo qui per dichiarare il nostro" NO "all'accordo Tsipras-Zaev e ai disegni antipopolari euro-atlantici. Siamo qui per affermare il nostro" SI" alla pace, all'amicizia, alla solidarietà del popolo greco con i popoli vicini. Dall'Acropoli, eterno simbolo della cultura greca e mondiale, sono state riprese questa mattina le immagini che hanno fatto il giro del mondo e che esprimono ora il vero "NO" e il vero "SI", ha dichiarato il Segretario Generale del KKE.

Koutsoumpas ha sottolineato anche che "il governo SYRIZA si appresta a votare per l'accordo di Prespa, progettato, attuato e firmato con il governo della FYROM su richiesta della NATO, degli USA e dell'UE, dei grandi capitali, per consentire loro di fare affari nei Balcani".

In conclusione ha sottolineato: "Chiediamo ai lavoratori, ai disoccupati, al popolo degli strati popolari di intensificare l'opposizione ai piani imperialisti, alla NATO, all'UE. Chiediamo di lottare per la rimozione delle basi NATO dalla Grecia, per il disimpegno del nostro paese dalle organizzazioni imperialiste, in modo che nessun'altro popolo possa entrare in questa prigione.
Di prendere il posto di combattimento accanto ai comunisti, al fine di rafforzare la solidarietà e la lotta comune dei popoli, per seguire la nostra via per assumere il potere, il potere dei lavoratori".

 

 

 

KKE Demonstrations 24.01.2019

 

Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

25.1.2019